Dott. Cristian Speziale
Tecnico ortopedico
Specializzato in Bio-Meccanica
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In questo articolo tratteremo una patologia abbastanza diffusa a carico dei metatarsi che si trovano nella parte anteriore dei piedi: il neuroma di Morton, anche detto Metatarsalgia di Morton. Si tratta di una condizione che porta con sé fastidio e dolore che possono irradiarsi dalla parte anteriore del piede fino alle dita.
Sebbene il nome possa destare particolare preoccupazione per i pazienti, non c’è motivo di temere: in realtà si tratta di un disturbo comune e che può essere risolto facilmente attraverso la terapia conservativa.
Il neuroma di Morton si manifesta principalmente nelle donne dai 40 ai 50 anni con sintomi che sono facilmente riconoscibili.
Per saperne di più, leggi il nostro articolo e contattaci per una diagnosi presso il nostro laboratorio a Moncalieri, in provincia di Torino.
Neuroma di Morton: di cosa si tratta e come si riconosce
La parte anteriore dei piedi presenta cinque ossa, chiamate metatarsi, collegate alle falangi delle dita. Quando le ossa metatarsali vengono interessate da un’infiammazione si parla di metatarsalgia: il neuroma di Morton infatti altro non è che una particolare forma di questa patologia.
Ma cosa comporta nello specifico? Il neuroma di Morton è un’infiammazione che colpisce i nervi che si trovano al di sotto e tra i metatarsi, causando un’eccessiva formazione di tessuti che portano i nervi a diventare più spessi. Questo ingrossamento è appunto il neuroma che comprime il nervo, dando la sensazione di avere un oggetto tra le dita e sotto la zona interessata.
La metatarsalgia di Morton è una patologia degenerativa che riguarda i nervi plantari, cioè situati nella pianta del piede. Più frequentemente colpisce i nervi interdigitali che si trovano tra il terzo e il quarto dito a causa dello spazio minore rispetto agli altri metatarsi.
Tuttavia, anche se più raramente, è possibile che il neuroma attacchi anche il secondo e il terzo metatarso o ancora il secondo ed il primo.
Quali sono quindi le cause che portano alla formazione del neuroma?
Cosa porta alla formazione del Neuroma?
Prima di tutto è bene sottolineare che non esiste una sola causa capace di determinare l’infiammazione, ma piuttosto una serie di fattori che, in concomitanza tra loro, favoriscono la formazione del neuroma di Morton.
Come abbiamo accennato, il sesso femminile è più soggetto a sviluppare l’ispessimento del tessuto fibroso nella parte anteriore del piede. Questo perché le donne indossano più frequentemente le scarpe con il tacco per motivi di lavoro o gusto personale.
Un eccessivo utilizzo dei tacchi porta i nervi e le articolazioni ad assumere uno stato costante di ipertensione: la parte anteriore del piede infatti si trova in uno stato innaturale di flessione che interessa proprio la zona dei metatarsi. Non a caso, togliendo le scarpe alte dopo una lunga giornata, la parte anteriore del piede rimane indolenzita a causa della posizione che ha assunto per tutto il tempo.
Oltre alle scarpe con il tacco, altre cause che portano alla formazione del neuroma di Morton possono essere:
- Calzature troppo strette.
- Sollecitazioni continue nell’area metatarsale dovute allo sport, come ad esempio la danza ma anche corsa e marcia.
- Traumi e particolari deformità del piede come piede a martello o piede piatto.
- Malformazione congenita dei piedi che possono comprimere i nervi interdigitali.
- Incidenti e infortuni come fratture alle ossa e distorsioni.
- Postura errata, causata da un appoggio scorretto del piede durante camminate e sport.
Per questo motivo è importante fare un test posturale e stabilire eventuali problematiche legate alle posizioni dei piedi.
Se vuoi effettuare un check up posturale, scegli il centro ortopedico specializzato Postural Fix per ottenere una panoramica completa e precisa.
Neuroma di Morton: quali sono i fattori di rischio?
I sintomi del neuroma di Morton possono essere confusi facilmente con quelli legati ad altre problematiche. Alcuni però indicano chiaramente l’ispessimento del nervo, come:
- Dolore e bruciore alla parte anteriore del piede, cioè all’avampiede e alle dita
- Formicolio e intorpidimento
- Sensazione di poggiare il piede su una pallina o su una superficie irregolare
- Fitte sempre più frequenti
Quando il paziente presenta il neuroma di Morton infatti avverte un rigonfiamento nella parte interessata dal dolore e dolori che possono irradiarsi anche ad una zona più ampia.
I sintomi inoltre possono peggiorare in funzione di fattori come:
- Attività fisica nonostante il fastidio
- Aumento di peso e obesità causati da uno stile di vita sedentario e abitudini alimentari poco sane
- Rimanere per molto tempo all’impiedi
- Utilizzo continuo di calzature inadeguate al piede
Metatarsalgia di Morton: visita del posturologo e ortopedico a Torino
Se avverti i sintomi che abbiamo elencato, è fondamentale prenotare una visita presso un ortopedico o un posturologo per evitare che il dolore diventi invalidante.
Il centro ortopedico Postural Fix è specializzato nel trattamento di patologie a carico del piede e della postura, tra cui il neuroma di Morton, e potrà aiutarti nel diagnosticare e trattare adeguatamente il disturbo.
Durante la prima visita il nostro staff di specialisti effettuerà un controllo al piede per individuare l’eventuale metatarsalgia e la tipologia specifica, indagando sulle cause e sulle abitudini quotidiane del paziente.
Generalmente, per capire se si tratta del neuroma di Morton, lo specialista esegue il test detto “Segno di Mulder”: applicando una certa pressione tra i metatarsi è possibile avvertire un particolare riflesso tra i nervi che caratterizza questa particolare patologia.
Inoltre il piede presenta spesso un rigonfiamento tra le dita e nell’avampiede che indica appunto la presenza del neuroma.
Una volta individuato il problema, vediamo qual è il trattamento migliore per il neuroma di Morton.
Trattamento Neuroma di Morton Torino: come si cura
Per curare questa patologia, quando non si tratta di uno stadio grave, si procede solitamente attraverso terapie conservative che permettono di alleviare i dolori e il disturbo.
Dopo la diagnosi, si procede quindi alla prescrizione di plantari specifici da utilizzare quotidianamente con scarpe altrettanto adeguate e comode.
È importante infatti che il piede abbia lo spazio necessario tra le ossa metatarsali coinvolte dall’infiammazione per far sì che quest’ultima scompaia.
Con una maggiore area a disposizione, i nervi non subiscono più alcuna compressione riducendo i sintomi del neuroma di Morton.
In aggiunta ai plantari è possibile eseguire anche esercizi mirati per favorire l’allungamento dei muscoli del piede e la decompressione dei nervi.
Grazie a queste semplici ma valide terapie e modificando le abitudini sbagliate, è possibile risolvere il problema e prevenirlo in futuro.
Plantari su misura per il trattamento del neuroma di Morton: scegli Postural Fix a Moncalieri
Postural Fix realizza plantari ortopedici su misura per correggere difetti e problematiche che interessano i piedi e che possono avere ripercussioni su tutto il corpo.
Indossando le nostre ortesi personalizzate il paziente torna ad assumere una postura corretta grazie alla ridistribuzione del peso e del carico sul piede.
In particolare, in presenza di metatarsalgie e neuroma di Morton, realizziamo solette specifiche per calzature in grado di alleviare il dolore alle ossa metatarsali, alle dita dei piedi e a tutto l’avampiede.
La particolare forma di questi plantari permette al piede di camminare e rimanere in posizione eretta senza comprimere i nervi interdigitali e favorisce allo stesso tempo una migliore circolazione sanguigna.
I nostri dispositivi sono realizzati con materiali di qualità per assicurare il massimo comfort e prevenire la sudorazione e la formazione dei batteri.
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