Dott. Cristian Speziale

Tecnico ortopedico
Specializzato in Bio-Meccanica

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Che cos’è la spina calcaneare?

La spina calcaneare è una piccola protuberanza ossea (osteofita) a forma di sperone che si sviluppa nella zona del calcagno, ovvero del tallone. Si tratta di una patologia che è solita insorgere come conseguenza di altre malattie che possono colpire i tendini del piede a seguito degli stress anomali a cui li sottoponiamo con abitudini di vita sbagliate o con una postura sbagliata e che portano a delle microlacerazioni degli stessi.

Il nostro corpo tende a rispondere a queste lacerazioni continue con una maggiore produzione di sali di calcio, nel tentativo di ripristinare una distribuzione corretta del peso sul piede, e questi sali depositati vanno a creare la spina calcaneare.

Possiamo distinguere due tipi di spina calcaneare, a seconda della sua posizione sul calcagno:

  • spina calcaneare inferiore: lo sperone si sviluppa nella zona inferiore del tallone, nelle vicinanze della fascia plantare. Infatti, questa tipologia tende ad esordire come conseguenza di fasciti plantari;
  • spina calcaneare posteriore: in questo caso lo sperone si trova nella parte posteriore del tallone, in corrispondenza del tendine d’Achille. Per l’appunto, questa condizione insorge maggiormente come conseguenza ad infiammazioni del tendine d’Achille.

Proprio a causa del loro diverso posizionamento, queste due tipologie possono causare sintomi molto diversi pur essendo frutto del medesimo disturbo.

Quali sono le cause della spina calcaneare?

La causa principale nello sviluppo della spina calcaneare è, appunto, una situazione in cui il piede è sottoposto a continue tensioni, stress e lacerazioni anomale. Nella maggioranza dei casi il risultato sarà lo sviluppo di una fascite platare o una tendinite, a cui si assocerà, in un secondo momento, la spina calcaneare. 

Una squilibrata distribuzione del peso a carico del piede o una postura errata, quindi, sono le cause principali di questa malattia. Alterazioni nella nostra postura possono derivare da:

  • malformazioni congenite del piede, quali il piede cavo o il piede piatto;
  • un eccessivo peso corporeo (sovrapeso o obesità);
  • calzature non adatte o con una scarsa ammortizzazione all’impatto.

Anche le attività che sottopongono i tendini del piede ad uno stress continuo o anomalo possono rappresentare dei fattori di rischio, come ad esempio:

  • alcune tipologie di sport che richiedono lunghe sessioni di corsa su superfici dure (jogging, maratona, basket, tennis);
  • mansioni che richiedono di stare in piedi per lunghi periodi di tempo.

Inoltre, un altro fattore di rischio è rappresentato dall’avanzare dell’età che porta una progessiva diminuzione della flessibilità della pianta del piede e che di conseguenza tenderà ad assorbire meno le sollecitazioni. 

In ultimo, secondo studi recenti, nei soggetti di età inferiore ai 50 anni, la spina calcaneare ha una maggiore prevalenza nelle donne rispetto agli uomini.

Quali sono i sintomi della spina calcaneare?

La sintomatologia associata alla spina calcaneare è molto variabile: alcune persone presentano una totale assenza di sintomi, mentre per altre i sintomi posso essere così intensi da limitare la vita quotidiana.

Questo dipende dalla conformazione della spina calcaneare stessa. Come spiegavamo all’inizio, lo sperone osseo si forma a seguito del deposito anomalo di sali di calcio. Se questa appendice entra in contatto con delle terminazioni nervose, allora avremo la comparsa del dolore. 

Infatti, il segnale caratteristico di questa patologia è la presenza di un dolore localizzato al tallone oppure, se derivante dalla fascite plantare, diffuso sulla pianta del piede

 Anche la tipologia di dolore può variare molto a seconda dell’infiammazione in corso o della posizione dell’escrescenza ossea. Può trattarsi di un dolore sordo e cronico, con fasi asintomatiche, o un dolore acuto e lancinante sopratutto quando si è in posizione eretta e, quindi, quando si carica il peso sulla zona.

In quest’ultimo caso si è soliti provare sollievo quando ci si sdraia o si sollevano i piedi.

Al contrario di quanto si possa pensare, l’intensità del dolore non deriva dalla grandezza della spina calcaneare bensì, appunto, dalla sua posizione. 

Un altro sintomo che può verificarsi è la presenza di un rigonfiamento proprio nella zona della spina calcaneare. Questo accade sopratutto nella tipologia posteriore a causa dello strato più sottile di adipe. 

Quali sono i trattamenti per la spina calcaneare?

Abbiamo visto quali sono le cause della sciatalgia. Andare ad agire su queste richiede nella maggioranza dei casi delle sessioni di fisioterapia e delle cure farmacologiche. Nei casi più gravi, invece, sarà necessario intervenire con delle infiltrazioni oppure con la chirurgia.

Proprio per questo concentrarsi sulla prevenzione è la migliore strategia a nostra disposizione. Piccole modifiche al nostro stile di vita possono evitare che la sciatalgia si presenti e che limiti le nostre attività quotidiane. Tra queste possiamo inserire:

  • fare abitualmente esercizio fisico;
  • prestare attenzione al nostro peso corporeo;
  • controllare e eventualmente correggere i nostri errori posturali.

Prenotando un esame posturale presso Postural Fix potrete valutare la vostra postura e uno specialista sarà a vostra disposizione per fornirvi i rimedi e gli strumenti migliori per la vostra specifica situazione.

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