Dott. Cristian Speziale
Tecnico ortopedico
Specializzato in Bio-Meccanica
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Il piede piatto è una condizione piuttosto comune, che interessa sia i bambini che gli adulti. Mentre per i bambini è normale avere inizialmente i piedi piatti e non sono necessari trattamenti specifici in assenza di dolore, la stessa condizione da adulti porta ad avere dolori non soltanto ai piedi ma anche al resto del corpo.
Il piede piatto infatti porta con sé una serie di sintomi e complicazioni che se non vengono trattate possono portare ad assumere una cattiva postura e sviluppare fastidi legati alla schiena.
Ma come si riconosce il piede piatto? E quali sono i trattamenti disponibili per curarlo?
Continua a leggere per scoprire tutto sul piede piatto e quando rivolgersi al posturologo.
Postural Fix, a due passi da Torino, è un centro ortopedico specializzato nella diagnosi e nel trattamento del piede piatto con l’aiuto di plantari su misura realizzati direttamente in laboratorio. Contattaci per saperne di più!
Piede piatto e arcata plantare: cosa sono?
Normalmente, la parte inferiore dei nostri piedi presenta un arco verso l’alto, detto arco plantare, che è fondamentale per assumere una corretta postura sia in posizione eretta che durante i movimenti. Quando ci muoviamo infatti, la curvatura del piede ha i seguenti compiti:
- Distribuire il peso del corpo sui piedi in modo equo
- Mantenere l’equilibrio
- Permettere di camminare, correre e saltare
- Assorbire i “colpi” fisici
- Produrre forza per eseguire i movimenti
Quando l’arco plantare non si sviluppa correttamente a causa di diversi fattori, l’intero piede poggia sulla superficie dando origine alla condizione di piede piatto.
Se non viene curato durante la crescita o dopo urti e traumi, i piedi piatti favoriscono l’insorgere di patologie come l’alluce o il ginocchio valgo, fascite plantare, metatarsalgie, artrosi e fastidi a carico dei tendini.
Come si manifesta il piede piatto?
A contrario di quanto si possa pensare, i piedi piatti sono una patologia piuttosto diffusa e normalmente non crea gravi complicazioni. Tuttavia, a seconda del paziente e della gravità del caso, i fastidi possono essere notevoli. La condizione può manifestarsi in diversi modi, come ad esempio:
- Sensazione di stanchezza e indolenzimento al piede.
- Problemi alle caviglie e all’altezza delle ginocchia, causati da uno scorretto allineamento degli arti inferiori.
Ma come incide il piede piatto sulle deformazioni delle gambe?
Questa patologia comporta due problemi principali che portano le gambe a disallinearsi: la pronazione del retropiede e la supinazione dell’avampiede.
La pronazione del retropiede si verifica quando il tallone subisce una rotazione. A causa del piede piatto, il tallone viene deviato verso l’interno dal peso dell’astragalo, cioè l’osso che congiunge il piede alla gamba. Questo si trova di norma sul calcagno, ma a causa della patologia può scivolare in avanti e verso l’interno, portando con sé il peso delle ossa legate ad esso e deviando, appunto, il tallone.
La pronazione ha poi effetti negativi anche sull’avampiede, che viene a sua volta deformato sviluppando la condizione di supinazione.
Come possiamo vedere quindi, le complicazioni apportate dal piede piatto sono importanti e comprendono diversi sintomi. Vediamo quali sono.
Piede piatto: quali sono i sintomi e come si riconosce
Normalmente, chi è affetto da piede piatto non lamenta particolari dolori, specialmente da bambino. Con il tempo però possono insorgere diversi fastidi come:
- Indolenzimento del piede, sia nella zona anteriore che posteriore e lungo tutta la pianta.
- Fastidio e gonfiore alle caviglie
- Lieve sensazione di equilibrio alterato
- Dolore nel portare normali calzature
- Comparsa di fastidi e dolori anche in altre parti del corpo, come al polpaccio, alle ginocchia e persino alla schiena.
- Infiammazione del tendine d’Achille
Questi sono alcuni dei sintomi più comuni che si possono verificare a causa del piede piatto.
Tuttavia, nei casi più gravi, il piede piatto porta la persona a modificare persino il proprio modo di camminare, causando, nel tempo, ancora più dolore alla schiena e alle gambe.
La scorretta distribuzione del peso del corpo sulla superficie d’appoggio porta inoltre a sviluppare patologie come la fascite plantare e a non assorbire gli urti nel modo giusto.
Questo aspetto riguarda soprattutto chi pratica attività fisica costante, come ad esempio la corsetta quotidiana, che si ritrova quindi a dover interrompere lo sport perché più esposto a storte e infortuni.
Quali sono le cause del piede piatto?
Come abbiamo accennato, da bambini è normale avere i piedi piatti finché l’arco plantare non si sviluppa completamente. In alcuni casi però è possibile che la curvatura non si formi affatto o in maniera definitiva e che da adulti ci si ritrovi a soffrire dei sintomi che abbiamo elencato.
A volte tuttavia, il piede piatto si origina anche con i primi segni dell’età: il piede infatti può appiattirsi con l’usura del tempo e il progressivo indebolimento dei tendini che colpisce le persone più anziane.
Ma le cause del piede piatto possono essere tante e diverse tra loro, come:
- Traumi alle ossa o alla caviglia
- Malattie che riguardano le articolazioni, i nervi o i muscoli, come artrite e distrofia muscolare
- Infiammazioni del tendine che non sono state curate correttamente
- Utilizzo di calzature scomode per lungo tempo, come scarpe con i tacchi per le donne adulte che spesso soffrono di questa patologia a partire dai 40 o 50 anni
Esistono poi fattori concomitanti nella formazione del piede piatto, come l’obesità, pratiche sportive eccessive o eseguite in modo sbagliato, il peso della gravidanza e patologie preesistenti.
Piede piatto: come si esegue la diagnosi e qual è il trattamento migliore
Quando il piede piatto causa fastidio e dolore, è necessario rivolgersi a figure esperte come tecnici ortopedici e podologi per valutare la gravità del caso. Da Postural Fix, a Moncalieri, puoi richiedere una visita completa per diagnosticare l’eventuale presenza della patologia e procedere con il trattamento adeguato.
Durante la diagnosi eseguiamo l’esame baropodometrico per studiare l’impronta del piede e definire il grado di deformazione.
In seguito proponiamo la giusta terapia che deve essere personalizzata e su misura delle esigenze del paziente per poter allontanare il dolore.
Nel caso del piede piatto, la terapia sarà di tipo conservativo tramite l’utilizzo dei plantari ortopedici, che oltre ad aiutare il piede apporta numerosi benefici anche al resto del corpo. Vediamo quali sono.
Plantari su misura Torino: quali sono i benefici e perché affidarsi a Postural Fix
L’utilizzo dei plantari ortopedici è fondamentale per correggere il piede piatto. Grazie ad essi infatti, il piede può assumere la forma adatta e farsi carico del peso fisico distribuendolo nel modo giusto. In questo modo i pazienti tornano ad appoggiare la pianta in modo corretto sia quando si trovano all’impiedi che durante i movimenti, favorendo la salute del piede e del corpo.
I plantari aiutano inoltre ad assorbire gli urti e ammortizzarli, evitando che i piedi subiscano traumi durante la camminata, la corsa o altre attività sportive.
Per poter ottenere benefici concreti è fondamentale scegliere plantari personalizzati e realizzati su misura per il proprio corpo.
I dispositivi ortopedici creati da Postural fix vengono studiati in base alle esigenze del paziente dopo un’attenta diagnosi, tenendo in considerazione i seguenti fattori:
- Altezza
- Peso
- Forma del piede o calco
- Carico sulla pianta
- Postura
In questo modo possiamo offrire un valido trattamento per la cura del piede piatto e numerose patologie posturali, ma non solo! I plantari aiutano a migliorare la circolazione, ridurre il carico e la pressione sui piedi, eliminare fastidi e dolori che colpiscono il piede ma anche la schiena e gli arti inferiori.
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